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Il massacro della Diaz 20 anni dopo: intervista al magistrato che condusse le indagini

La notte del 21 luglio 2001 i reparti mobili della polizia di stato facevano irruzione all'interno della scuola Diaz di Genova, dove centinaia di cittadini dormivano dopo aver preso parte alle manifestazioni contro il G8. Fu quella che un vicequestore di polizia definì la "macelleria messicana". I manifestanti, a mani alzate, furono pestati dagli agenti. In 61 finirono in ospedale, tre dei quali in prognosi riservata e uno in coma. Per coprire gli abusi e giustificare l'irruzione la polizia si impegnò a produrre diverse prove false. Tra le più smaccate due bombe molotov che vennero introdotte ...

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