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Il Parlamento europeo ha votato lo stop agli allevamenti in gabbia

Il Parlamento europeo ha approvato [1], con 558 voti favorevoli, 37 contrari e 85 astensioni, una risoluzione con la quale invita la Commissione europea ad eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti situati nei Paesi appartenenti all’Ue. Nello specifico, gli eurodeputati chiedono alla Commissione di «valutare la possibilità di completare tale transizione entro il 2027» e di proporre una serie di strumenti legislativi in tal senso. Tale decisione si basa sull’esistenza di alternative all’allevamento in gabbia, le quali vengono già utilizzate in diversi Stati membri. Ad ogni modo però, sottolinea il Parlamento, la fine dell’uso di gabbie dovrebbe essere basata su un approccio che non sia uguale per tutti gli animali, bensì che valuti le caratteristiche di ogni specie. Inoltre, «per garantire condizioni di parità agli allevatori in tutta l’Unione europea, è necessaria una legislazione comunitaria» e, prima di qualsiasi cambiamento legislativo, gli agricoltori e gli allevatori dovranno ricevere un adeguato sostegno e sarà necessario anche un periodo di transizione per il «progressivo adeguamento di questi ultimi».

Tutto ciò servirà ad «evitare una perdita di competitività e una conseguente delocalizzazione della produzione dell’UE verso paesi terzi con obiettivi meno ambiziosi in termini di benessere animale». A tal proposito, il Parlamento ritiene anche che tutti i prodotti di origine animale importati in UE dovranno essere realizzati nel pieno rispetto della pertinente legislazione dell’Unione e che sia necessaria una rivalutazione degli accordi commerciali siglati con i paesi terzi: ci si dovrà appunto assicurare che essi rispettino le stesse norme in materia di benessere animale e di qualità dei prodotti. Oltre a questo, i deputati chiedono infine alla Commissione di presentare anche una proposta per «vietare l’alimentazione forzata crudele e non necessaria di anatre e oche per la produzione di foie gras».

La risoluzione votata favorevolmente dalla plenaria era stata precedentemente adottata dalla Commissione agricoltura [2] del Parlamento europeo: essa era stata approvata in seguito all’iniziativa dei cittadini europei denominata “End the Cage Age”, un appello registrato presso la Commissione UE nel 2018 che ha raccolto quasi 1,4 milioni di firme in un anno. Tramite tale iniziativa i cittadini avevano appunto chiesto di vietare l’uso delle gabbie all’interno degli allevamenti.

[di Raffaele De Luca]