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Cittadini organizzati contro i big della finanza: lo strano caso delle azioni GameStop

Negli ultimi giorni e senza un motivo evidente le azioni di GameStop, il più grande rivenditore di videogiochi al mondo, hanno vissuto un rialzo impressionante: da 17,69 $ per azione dell’8 gennaio ai 347,51 $ del 27 gennaio. Un clamoroso + 1864% in meno di tre settimane. Come è stato possibile? Grazie all’organizzazione di cittadini che hanno deciso di acquistare le azioni in modo coordinato. Tutto è nato su un canale del social network Reddit che si chiama r/wallstreetbets, dove un numero imprecisato di utenti (certamente diverse migliaia) si è coordinato per acquistarne le azioni. Un’operazione che non è stata semplicemente finanziaria, ma consapevolmente politica: mentre gli investitori autorganizzati guadagnavano i colossi finanziari di Wall Street perdevano danaro. Su GameStop, infatti, i grandi investitori avevano fatto moltissime vendite allo scoperto, cioè delle scommesse finanziarie in cui si guadagna se il valore dell’azienda diminuisce e si perde se invece sale. Un’iniziativa che non ha coinvolto solo GameStop, ma anche le azioni di AMC (una catena di cinema), Nokia, Blackberry e American Airlines.

Il panico deve essersi scatenato a Wall Street viste le contromisure tentate: da giovedì alcune molte piattaforme di brokeraggio hanno cominciato a impedire la compravendita delle azioni dei titoli interessati. Mentre il canale r/wallstreetbets è stato offline per diverse ore (senza motivazione ufficiale) ed è stato bannato da Facebook un gruppo simile con oltre 150 mila utenti.