Mercoledì 23 settembre le autorità di Hong Kong si sono mosse per limitare la libertà di stampa della città con un annuncio della polizia, che riconoscerà solo i giornalisti di testate straniere “riconosciute a livello internazionale” o di organizzazioni registrate presso il sistema informativo del governo.
Le testate autoctone hanno dichiarato che l’emendamento consente alle autorità di decidere chi sono i giornalisti. A Hong Kong la libertà di stampa nella classifica mondiale ha perso 10 posizioni dal 2018;
in particolare dall’introduzione della legge sulla sicurezza di tre mesi fa e dai conseguenti raid della polizia nelle redazioni.